Abbiamo visto che il codice binario utilizza solo due SIMBOLI per rappresentare qualsiasi quantità, simboli che sono "0" e "1". 

Bene, due soli simboli sono MOLTO FACILI da rappresentare con gli strumenti che sono a disposizione in un Computer: elettricità, interruttori, ecc... 

Nei computers esistono componenti elettronici che possono avere o NON avere "corrente". Queste "correnti" sono anche facilmente misurabili, anche perchè non ci interessa una misura precisa, ma solo sapere se CI SONO o NON CI SONO. 

Se c'è corrente il valore del codice binario è "1", se la corrente non c'è allora il valore è "0". 

(Ho usato il termine "corrente", perchè è quello con cui genericamente si indica la presenza o assenza di fenomeni elettrici, per la precisione vi dico che il valore che si misura, in realtà, è quello di una tensione continua: agli inizi tale tensione assumeva i valori di +5 Vcc (5 Volt in tensione continua) e 0 Vcc oppure anche + 5 Vcc e - 5 Vcc, per indicare rispettivamente "1" e "0"; oggi si usano anche tensioni inferiori, così si risparmia... il PC consuma meno) 

Lo stesso concetto, vista la facilità di rappresentazione, si applica, più o meno, ad ogni componente che debba memorizzare i dati. Ad esempio un hard disk: in esso le testine leggono valori di carica magnetica, presenti, o NON presenti, in determinate aree della superficie dei piatti del disco.


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